Immaginate di avere di fronte a voi una persona sconosciuta e di parlarle per la prima volta, senza aprire gli occhi.
Cosa accadrebbe? Scopriremmo che a occhi chiusi si riescono a vedere cose che a occhi aperti sfuggono. Ascolteremmo sicuramente meglio la sua voce e le sue parole. È una voce alta o bassa? Opaca o cristallina, fredda o calda, tagliente o stucchevole? È una voce che accarezza, che sfiora oppure che graffia? Quante cose potremmo capire solo dalla voce di una persona, se imparassimo ad ascoltarla per davvero! Percepiremmo i cambi di tono che compie mentre parla, le pause e le incertezze, i sospiri. Ci accorgeremmo di quegli intimi momenti in cui le parole, prima spedite e sicure, rallentano fino a bloccarsi in gola, soffocate dalla lingua che comincia a incespicare, interrotta dalle emozioni. È proprio in questi inciampi che la persona innanzi a noi comincia a svelarsi, a poco a poco.
Ecco cosa immagino accadrebbe se ci conoscessimo a occhi chiusi. Liberi da quei giudizi che gli occhi formulano immediatamente di fronte all'altro. Liberi di parlarci e ascoltarci, senza condizionamenti e senza pregiudizi. Nudi di fronte alle parole e capaci di arrivare direttamente al cuore.
Marta